LO ZENIT DEL TRASH: MENTRE IL COMUNE VIETA DI MANGIARE PANINI IN STRADA, I CAMION BAR DIVENTERANNO RISTORANTINI?

lunedì 8 ottobre 2012

Mentre va in archivio il "magna magna day" per protestare contro la delibera anti-panino, sulle cronache cittadine del Corriere della Sera arriva una notizia che definire inquietante è poco. Per ora si tratta solo di una proposta di modifica al "Regolamento d'Igiene, Sanità pubblica e Veterinaria di Roma Capitale", ma ciò che in essa è contenuto è semplicemente allucinante. Secondo questa modifica, ai mezzi di commercio mobili - i camion bar - verrà consentito il riscaldamento e (udite udite) anche LA COTTURA degli alimenti commercializzati! Una roba che fa gridare vendetta ai tanti gestori di locali, anche di qualità, che non possono somministrare cibi cucinati perché mancanti di un apposito ambiente dedicato alla cucina. E chi garantirà il rispetto delle condizioni igieniche? Ma soprattutto, visto che a seguito dell'ordinanza anti-panino sarà vietato consumare pasti in strada o sul prato, come si regoleranno i suddetti camion bar per far mangiare "legalmente" (sic) ciò che i turisti compreranno? Allestiranno delle sedie? Magari anche dei tavolini? Se ciò dovesse avvenire, assisteremmo alla trasformazione del centro storico di Roma in un'immensa fraschetta en plein air. Una mangiatoia a cielo aperto di bassissimo livello. Immaginatevi i turisti vagare sperduti nel piazzale del Colosseo, tra un furgone in sosta, un venditore di calzini e un gladiatore rumeno, con sullo sfondo il fumo (E LA PUZZA) di salsiccia cotta. Il definitivo trionfo del trash, della cafonaggine e dell'inciviltà romana. Dite che stiamo esagerando?

1 commenti:

Anonimo ha detto...

ARICCIA CE FA NA PIPPA

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