UN GRANDE CLASSICO ROMANO: LO SLUM ROM DI VIA CILICIA CHE ALLIETA I TURISTI IN VIAGGIO SUL TRENO DA E PER FIUMICINO REGALANDO L'IMMAGINE DI UNA CITTA' DA TERZO MONDO. E DA POCO UNA NEW ENTRY: INSEDIAMENTI ABUSIVI ANCHE NEI PRESSI DELLA STAZIONE MURATELLA, TANTO PER COMPLETARE IL BEL QUADRETTO! VERGOGNA PER TUTTI!

mercoledì 8 marzo 2017
Sicuramente presenti almeno dal 2014, perché è da quell'anno che Riprendiamoci Roma denuncia questa situazione incredibilmente vergognosa per la città, per la sua sicurezza e per la sua immagine.

Oggi torniamo a parlare dell'ormai storico insediamento Rom di Via Cilicia, realizzato a ridosso del sedime ferroviario, proprio a qualche metro da dove passano ininterrottamente i treni da e per Fiumicino della linea FL1.

Un interminabile fila di baracche fatte di cartone, pezzi di legno, plexiglass e di quanto raccattato nella monnezza si dipana, senza soluzione di continuità,  dalla Colombo fino all'inizio di San Giovanni.  
E' di qualche giorno fa, poi, la notizia di un insediamento simile a Muratella (del quale abbiamo postato le foto sulla pagina facebook): stessa tipologia, stesse baracche, stessa linea Ferroviaria.

Il Turista in arrivo in città così avrà la certezza assoluta del posto dove è andato a finire: se a Muratella credeva di aver visto qualcosa di strano e d'inimmaginabile, pensando forse di essersi sbagliato, passando da via Cilicia avrà modo di comprendere che la città dove ha deciso di passare qualche giorno proprio normale non è; che è la Capitale di una Paese che proprio normale non è. 

Non si capisce infatti come sia possibile che  Trenitalia, gestore del servizio, e con competenza sul sedime ferroviario, consenta questo scempio quotidiano. Non si riesce a capire come mai nessuno dei capoccia delle ferriere non sia intervenuto per porre fine a questa situazione indecente. Voi lo riuscite a capire? Noi davvero no. Oltre all'enorme danno d'immagine vi è la questione sicurezza: nel 2014, e forse anche oggi, questa gente era solita anche tirare sassi ai treni per divertimento.

Per questioni di sicurezza facilmente intuibili, e questa volta parliamo di quella nostra personale, non abbiamo potuto discendere quei pochi metri che separano la strada dagli insediamenti ma, arrivando dalla Colombo, fermandosi sulla ciclabile,  è possibile notare cumuli d'immondizia accatastati tra una baracca e l'altra: una situazione che, chi vi scrive, ha visto solo  negli slum di Johannesburg nel lontano 2001.

Possibile che il Ministro dell'Interno, che il Prefetto, Il Questore, Il Sindaco, la Polizia Municipale non vedano quello che noi cittadini vediamo ogni giorno? E' possibile? Qui la rabbia è tanta perché ad esser vilipeso, stracciato, calpestato è il glorioso nome di Roma, della sua Storia millenaria e di quello che dovrebbe rappresentare nel mondo. Noi, con questo breve video, torniamo sul punto. Tante persone si dovrebbero vergognare. Alcune rassegnare le dimissioni. L'elenco sarebbe veramente molto lungo. A  voi. RR

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